about me

Happy new year - Bonne année - Felice anno nuovo

Roma poco nuvoloso 7° - 13° C




Tantissimi auguri a tutti di uno strepitoso e felicissimo nuovo anno

Vi presento il nuovo iMac

Roma nubi sparse 3° -12° C




iMac in tutto il suo splendore!



è una gran bella macchina robusta versatile e silenziosissima, oltre che computer è un vero media center, ci ho messo anche la TV, e con il VMware ho anche la macchina XP sempre online che mi permette di continuare ad utilizzare gli applicativi a cui sono abituata, i dati li tengo su un hard disk esterno super veloce e così posso triangolare facilmente tra portatile, Mac ed XP ... potenza della tecnica!!!

IF - Soar

Roma nubi sparse 3° - 12° C



Ho pensato che Soar fosse perfetto per la storia dei Tati in pallone, animazione realizzata per Pasqua 2007 e che segna l'inizio della mia passione per le illustrazioni e animazioni per bambini. Per coloro che non avessero i plugin installati questo è il quarto quadro dell'animazione in cui si vedono "Tato e Tata soar by balloon" (almeno spero si dica così!)



IF - Horizon

Roma pioggia 4° - 8° C

Nuovi orizzonti dal nuovo iMac

L'omino di neve fa un regalo al babbone

Roma nubi sparse 4° - 10° C

Ecco la cartolina di auguri che ho inviato all'ineffabile Joe Biscotte, per fare bella figura al Biscotte ho inviato una versione in francese ... e la figura l'ho fatta davvero molto bella perchè ho sbagliato la traduzione di Buon Natale, vedere per credere !!!

IF - Backwards

Roma poco nuvoloso -4° + 7° C

Improve backwards!

Piccoli cambiamenti a Faruffando

Roma poco nuvoloso 3° - 9° C

Piccole modifiche a Faruffando: ho separato i link ai blogs degli amici da quelli di siti veri e propri, ho aggiornato la lista degli amici ed inserito una new entry, Alias anche lei appassionata ed estrosa illustratrice.
Infine propongo delle etichette per barattoli di marmellata che ho preparato per una collega.

IF - Little Things

Roma pioggia e schiarite 7° - 15°C

Little things of a little thing

Questo il tema di Illustration Friday per la settimana ... sono ancora titubante sul soggetto, troppo intimo il bucato del buddy ?

in quel di Tolentino

Roma sereno 7° - 15°CUn'altra speldida foto opera di RaoPaz che immortala i colori dell'autunno avanzato nelle splendide campagne intorno a Tolentino (Macerata - Marche - Italia).

Ottima ispirazione per i prossimi week-end.

Viva il colore

Roma pioggia e schiarite 10° - 15°C
Finalmente abbiamo il nostro angoletto studio, console e poltroncine coloratissime tutto Ikea.
Sono così soddisfatta, è comodo e funzionale ...
next step computer nuovo!!!!!!!

IF - Excess

Roma variabile 10° - 14°C

Exaggerating, it isn't a mouse ... is only a little hamster!

Babbone di Natale

Roma pioggerellina 10° - 13°C

Sto preparando una card animata con canti suoni ... e balli, ma non ho resistito a pubblicare intanto il mio Babbone di Natale !

Meglio Zitelle !

Roma poco nuvoloso 10° - 18°C

Non mi voglio perdere questo spettacolo, perchè tra gli interpreti c'è Maria Grazia De Vita che conosco e che ho già apprezzato in altri lavori tra cui una superba "Filumena Marturano".

IF - The Zoo

Roma pioggia e schiarite 14° - 18° C

ma dove è finito Babbo Natale?

Roma nuvoloso 8° - 14°C

guarda qui sotto per saperlo !

Superstition per Illustration Friday

Roma sereno 4° - 9° C

di notte tutti i gatti sono neri ?
(are all cats black in the darkness?)

Scatto rubato ...

Roma pioggia 8° - 9° C
... a RaoPaz autore di questa magica immagine che trasmette tutta la concentrazione del pianista su quelle note così chiare nitide ed eleganti, bravo!

ancorascale@faruffa


Roma pioggia 5° - 13°C
Spinta da mmm ho inviato la mia chiocciolina scalatrice all'ineffabile Illustration Friday, e ora fa bella mostra di se sul sito.
Qui continuo le variazioni sul tema scale e vasi di fiori... mi ronza in testa l' immagine di un giardino ma non riesco ad afferrarla, tenta e tenta prima o poi l'acchiappo.

scale@faruffa.roma.it

Roma pioggia 10° - 13°
Illustration Friday è un è un settimanale creativo per illustratori e artisti di qualsiasi livello che vogliano esporre le loro opere in rete confrontandosi con sfide creative.
Ogni settimana il sito propone una nuova sfida, il venerdì viene postato un soggetto ed i partecipanti hanno tutta la settimana per realizzare la propria personale interpretazione che verrà poi pubblicata sul sito.
I soggetti vengono scelti, ogni settimana, dalla lista dei suggerimenti inviati per mail dagli stessi partecipanti.
Sto rimuginando se partecipare ... non mi sento pronta, devo studiare e lavorare ancora molto! comunque il topic di questa settimana è Scale e a me ha fatto venire in mente una scala ... in scala :o)

Pronti per il 2008

Roma nubi sparse 8° - 16° C
Su gentile richiesta del mio compagnuccio di stanza, ho preparato, anche quest'anno, il calendario con foto del suo bimbo da inviare per l'anno nuovo ad amici e parenti.
Mi sembra venuto bene e lo ho inserito tra le Inutilities scaricabili dal mio sito ... ovviamente al posto della foto del bimbo ora c'è lumachina :o)
Istruzioni per personalizzarlo con una vostra foto: cliccate su Calendario 2008, salvate l'immagine sul vostro PC e modificatela a piacere incollando una vostra foto all'interno della cornice a quadretti, quindi stampatela a colori su un cartoncino, ritagliate i bordi e piegate il cartoncino lungo la linea tratteggiata avrete un magnifico calendario da tavolo!

Lavori in corso

Roma sereno 10° - 18°
Continuano i lavori di ristrutturazione, ho anche cambiato look al sito Roba della Faruffa, mi sono ispirata alle piantine che ho in ufficio e che piacciono sempre a tutti, fanno così allegria con i loro vasetti colorati. Il disegno è riuscito proprio bene, sembra quasi una foto, non so se questo sia un pregio, ma a me piace. Il disegno l'ho realizzato come sempre con PowerPoint, è ancora lo strumento che destreggio meglio.
Qui sotto una fotina delle piantine originali che sono un pò meno rigogliose che nel mio immaginario ;o)

Castelli Animati

Roma sereno 5° - 13°
Mi sono dedicata a rifare un pò il look del blog, grazie alle tante belle idee in giro per la rete (basta dare un'occhiata ai favoriti in spalla destra), sono ancora lontana da un risultato stabile, ma abbastanza soddisfatta.
Sono così contenta di aver trovato i blog di appassionate, alcune anche professioniste, di illustrazioni per bambini, c'è veramente tanto da imparare e penso mi sarebbe necessario un corso di disegno.
Grazie ad un collega di lavoro sono poi venuta a conoscenza di un'interessante iniziativa iniziativa I Castelli Animati, organizzata dal Consorzio Imprese Castelli Romani, con lo scopo di premiare e dare visibilità ai cortometraggi di maggior pregio artistico presentati, possono partecipare tutti e mi piacerebbe iscrivermi alla prossima edizione.

Allarme due ruote

Roma pioggia e schiarite 15° - 18°
Da ieri radio e giornali affrontano il tema due ruote, con informative riguardanti l'inquinamento (pare che un motorino inquini come 60 vetture, e qui si potrebbe commentare su tutte le tasse ed accessori che deve pagare una vettura euro 4 rispetto ad un motorino), sia con allarmi sulla sicurezza: pare che l'Italia sia la nazione europea dove è più pericoloso viaggiare su due ruote.
La Direzione Generale del Traffico propone giustamente norme più restrittive per la guida dei veicoli più potenti etc.
Quello che trovo però inconcepibile è che quando si parla di sicurezza stradale (sia a 4 che 2 route) si affrontino sempre i sacrosanti temi della velocità, capacità di guida, maturità ... mentre quasi nulla si dice sullo stato delle nostre strade.
La mia elevata esperienza di Raccordo Anulare di Roma ed autostrade varie, mi consente di denunciare lo stato di degrado delle nostre strade: il fondo stradale è spesso sconnesso (buche, avvallamenti, dossi...), l'asfalto drenanate non viene più utilizzato, la segnaletica orizzontale e quella verticale sono di pessima qualità (vengono usate vernici talmente labili che con la pioggia o di notte sono invisibili, così come i cartelli), i cantieri hanno segnalitiche pazzesche (righe orizzontali che terminano contro newjersey...).
Dopo aver provate le strade di Francia, Germania e Inghilterra ho realizzato quanto fosse scarso il livello delle nostre...provare per credere, fatevi il tratto di GRA con i lavori tra Boccea e Salaria, e mi saprete dire!

Caldaia in ferie

Roma pioggia e schiarite 12° - 16°
L’avventura ha avuto inizio l’8 di ottobre quando l’idraulico della ditta romana Climanet è venuto ad installarci la nuova caldaia (una Junkers a micro accumulo davvero ottima) con il risultato di avvelenarci le ferie.
Ebbene l’uomo Climanet arriva l’8 mattina e si mette all’opera creando un casino inenarrabile con attrezzi sparsi come un tappeto su tutto il terrazzo e cicche spente persino sul parquet! Terminata l’istallazione della caldaia all’atto del pagamento chiedo, come di diritto, il certificato di conformità e l’installatore mi dice che verrà rilasciato da chi viene fare il primo bollino blu, dietro mie contestazioni la versione cambia e mi dice che verrà inviato per posta, infine al mio rifiuto di pagare l’intero importo, la versione è ancora un’altra “questa mattina mancava la ragazza che prepara le certificazioni...” , non sapremo mai qual è la verità né quali consegne vengano date agli operai dalla Climanet, fatto si è che io, ancora oggi, il certificato non ce l’ho!
Dopo che il nostro è andato via ci accorgiamo che la caldaia perde, lo richiamiamo, torna, interviene e se ne va, dopo poco torniamo a controllare e constatiamo che le perdite continuano, esausti mettiamo un catino e rinunciamo a chiamarlo (tanto dovrà tornare domani per i termosifoni!)...ahimè il contratto prevedeva anche lo spostamento di alcuni elementi da un radiatore ad un altro, ma la ditta ha mandato l’operaio sprovvisto degli attrezzi e dei materiali necessari per effettuare lo spostamento! Cosicché dapprima il tizio ha tentato di scaricare l’attività, da noi incalzato si è poi recato al più vicino negozio di idraulica tornandone a mani vuote, infine su nostre insistenze presso la Ditta ci dicono tornerà il giorno successivo munito degli attrezzi opportuni. Il giorno successivo non si è presenta nessuno (2° giorno di ferie), telefoniamo in Ditta e ci dicono che il reperimento degli attrezzi richiede l’intera giornata, l’appuntamento viene posticipato al giorno successivo (3° giorno di ferie).
Arriviamo così al 10-ott, sono le 11.00 e ancora non si vede nessuno, alla nostra chiamata in Ditta ci rispondo che l’operaio è andato a recuperare gli attrezzi...ma non si era rimandato ad oggi proprio per recuperare gli attrezzi ieri? Verso l’una arriva il nostro prode brandendo la fatidica chiave per sezionare gli elementi dei radiatori, inizia ad accanirsi sul primo termosifone, nulla da fare, allora fa una bella pensata “scaldo l’acqua nell’altro termosifone così poi sarà meno duro da aprire” e qui il disastro: quando va staccare il termosifone dal muro ovviamente questo brucia, lui non riesce a tenerlo e lo molla...tutta l’acqua (bollente!) finisce sul parquet e sotto alla libreria!!!se non fosse casa mia mi sembrerebbe persino comico.
Dopo vani tentativi di svitare gli elementi il prode improvvisamente se ne va, dopo un’oretta ci telefona per dire che ha trovato degli altri pezzi che servivano (?!), dopo un’altra oretta ritorna e munito di guarnizioni si accinge a fare ciò che avrebbe dovuto fin dall’inizio: non sezionare gli elementi (in mancanza delle guarnizioni aveva pensato di eliminare uno degli elementi ed usare le sue guarnizioni per giuntare gli altri) bensì unire il primo ed il secondo radiatore in uno unico, ma ormai a causa dei precedenti barbari tentativi di sezionamento il radiatore perde, ma è tardi e il prode ci saluta (nel frattempo è di nuovo intervenuto sulle perdite in caldaia ma queste continuano).
La mattina dopo ci rechiamo alla Climanet (4° giorno di ferie!!!) dicendo che non vogliamo più dentro casa il prode e pretendendo ci mandino qualcuno in grado di sistemare tutte le perdite (7 in tutto: 3 sul termosifone + 4 in caldaia, per un totale di 4 pentolini e 1 catino) e qui a inizio una discussione infinita perchè loro il lavoro lo subappaltano e quindi non hanno nessuna intenzione di pagare qualcun altro per lo stesso lavoro, peccato che noi il contratto lo abbiamo con la Ditta e non con il prode subappaltatore. Dopo 2 giorni di tira e molla e telefonate varie, finalmente lunedì 15 ottobre (5° giorno di ferie) arrivano 2 nuovi operai, belli, precisi, con le loro tutine blu e una organizzatissima borsa degli attrezzi, sistemano una volta per tutte la caldaia (sono costretti a rifare tutti i raccordi realizzati dal prode) e si portano via il termosifone...ormai per essere sistemato ha bisogno di essere portato in officina!
Ed eccomi qui, siamo al 24 di ottobre, le ferie sono terminate, a Roma è arrivato un freddo becco, il sindaco ha consentito l’accensione anticipata dei riscaldamenti...e noi siamo ancora senza il termosifone del soggiorno, senza la nostra conformità per l’impianto di riscaldamento e con la Climanet che telefona perché vuole i soldi ma non sa dirci quando riavremo il termosifone!

Facciamo Voip

Roma nubi sparse - min 16° max 21°
Dopo un secolo di onorato e stimatissimo servizio è ormai giunta l'ora di abbandonare il buon vecchio telefono fisso? Ha senso continuare a mantenere la linea fissa quando con la sola linea ADSL si può anche telefonare mantenendo inalterato il proprio recapito telefonico?
A parole sembra molto facile, ma l'attuazione di questa operazione senza voce è ancora tutt'altro che immediata, e il rischio è di rimanere senza telefono e senza internet per un bel periodo di tempo nel mentre che il vecchio operatore ci ha staccato e quello nuovo attivato.
Inoltre l'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha autorizzato l'operatore telefonico nazionale ex monopolista a richiedere agli Internet Service Provider un canone mensile aggiuntivo per la fornitura degli accessi ADSL ad utenze che abbiano la sola linea dati (delibera del 22 Febbraio 2006).
...ho sentito di un'hostess che è stata licenziata per i contenuti del suo blog... e qui vi saluto :-)

Qualunquista populista ... e chi più ha più ne metta

Roma sereno - min 17° max 27°
Sono indignata per le affermazioni di Bertinotti in merito alla proposta di Grillo di non consentire ai condannati in via definitiva di sedere in Parlamento (ieri sera su rai3 all'Italia Diretta), Bertinotti non è d'accordo con la proposta perchè sostiene vadano fatte opportune distinzioni tra reato e reato, non sarebbe giusto - dice - non consentire, a chi si è beccato una condanna penale per occupazione di fabbrica, di fare il parlamentare. Originale questo suo arrogarsi il diritto di stabilire quali reati sono proprio reati e quali no! ... poi si parlava di delirio di onnipotenza del nano! Questo approccio alla legalità sembra ormai condiviso da tutti, pare si sentano tutti autorizzati ad operare distinzioni, valutazioni, giudizi, sul lavoro dei giudici e sul valore delle leggi. Il lavoro di delegittimazione della nostra magistratura, ed in senso lato della legalità, è riuscito davvero alla perfezione! (mi sembra di vivere in un grande "Processo del Lunedì").

Dopo il V-Day

Roma poco nuvoloso - min 17° max 27°
Ecco quello che dice Travaglio sull'Unità del 10 settembre:
"A vedere i telegiornali di regime, cioè praticamente tutti, sabato a Bologna e nelle altre piazze non è successo niente (molto spazio invece al matrimonio di Baldini, l’amico di Fiorello). A leggere i giornali di regime (molti), il V-Day è stato il trionfo dell’«antipolitica», del «populismo», del «giustizialismo» e del «qualunquismo». In un Paese che ha smarrito la memoria e abolito la logica, questa inversione del vocabolario ci sta tutta: la vera politica diventa antipolitica, la partecipazione popolare diventa populismo, la sete di giustizia diventa giustizialismo, fare i nomi dei ladri anziché urlare «tutti ladri» è qualunquismo.E infatti, che il V-Day fosse antipolitico, populista, giustizialista e qualunquista, lorsignori l’avevano stabilito prim’ancora di vederlo, di sapere che cos’era. A prescindere. Non sapevano e non sanno (non c’erano) che per tutta la giornata, in 200 piazze d’Italia e all’estero, migliaia di giovani dei Meet-up grilleschi hanno raccolto 300 mila firme (ne bastavano 50 mila) in calce a una proposta di legge di iniziativa popolare che chiede il divieto per i condannati di entrare in Parlamento, il tetto massimo di due legislature per i parlamentari e la restituzione ai cittadini del diritto di scegliersi i propri rappresentanti sulla scheda elettorale. Cioè hanno esercitato un diritto previsto dalla Costituzione, quello di portare all’attenzione delle Camere tre questioni «politiche» quant’altre mai. E l’hanno fatto con l’arma più antica e genuina di ogni democrazia: la manifestazione di piazza. Quella piazza che, quando la occupano Berlusconi e Bossi e Casini e Mastella per chiedere cose incostituzionali, tutti invitano ad «ascoltare». E quando la occupano un milione di persone senza etichette né bandiere (tante erano mal contate, sabato, da Bologna a New York, se alle 20 i firmatari della petizione erano 300 mila, altrettanti erano ancora in fila a mezzanotte e molti di più avevano desistito per fare ritorno a casa) diventa un obbrobrio da ignorare e rifuggire.
Mentre, nel V-Day after, riparto da Bologna per tornare a casa, chiamo Beppe Grillo per commentare a mente fredda: lui mi racconta, ridendo come un pazzo, che gli ha telefonato il suo vecchio manager, «Cencio» Marangoni, per dirgli che a Villanova di Bagnacavallo c’è ancora la fila ai banchetti. E a Villanova di Bagnacavallo sono quattro gatti, perlopiù di una certa età, e chissà come han fatto a sapere che c’erano i banchetti visto che non l’ha detto nessuna tv e quasi nessun giornale. Ma se a Villanova di Bagnacavallo si firma ancora, forse questa non è antipolitica: questa è superpolitica. È antipolitica difendere la dignità del Parlamento infangata dalla presenza di 24 pregiudicati e un’ottantina di indagati, imputati, condannati provvisori e prescritti? È antipolitica chiedere di restituire la sovranità al popolo con una legge elettorale qualsiasi, purchè a scegliere gli eletti siano gli elettori e non gli eletti medesimi? È antipolitica pretendere che la politica torni a essere un servizio che si presta per un limitato periodo di tempo (dieci anni al massimo), dopodichè si torna a lavorare o, se s’è mai fatta questa esperienza, si cerca un lavoro come tutti gli altri? È antipolitica chiedere rispetto per i magistrati e dire grazie a Clementina Forleo e ai giudici indipendenti come lei? Chi era a Bologna in piazza Maggiore, o in collegamento nel resto d’Italia e all’estero, ha visto decine di migliaia di persone restare in piedi da mezzogiorno a mezzanotte. Ha sentito Grillo chiedere il superamento «di questi» partiti, i partiti delle tessere gonfiate, dei congressi fasulli, delle primarie dimezzate (vedi esclusione di Furio Colombo, Di Pietro e Pannella), della legge uguale per gli altri; smentire di volerne creare uno nuovo; e rammentare che gli «abusivi» da cacciare non sono ambulanti e lavavetri, ma politici e banchieri corrotti o collusi. Un economista, Mauro Gallegati, spiegare i guasti del precariato in un mercato del lavoro senza mercato e senza lavoro. Un grande architetto come Majowiecki illustrare i crimini cementiferi che i suoi colleghi seminano per l’Italia e per l’Europa con la complicità di amministratori scriteriati, e le possibili alternative verso un modo «leggero» di pensare e costruire città e infrastrutture. Alessandro Bergonzoni spiegare la partecipazione democratica con una travolgente affabulazione («Chi è Stato? Io sono Stato»). Un esperto di energie alternative come Maurizio Pallante raccontare quel che si potrebbe fare nel settore ambientale ed energetico al posto di inceneritori, termovalorizzatori, centrali a carbone e treni ad alta velocità per le mozzarelle. I ragazzi di Locri lanciare l’ennesimo grido di dolore dalla Calabria della malavita e della malapolitica. Il giudice Norberto Lenzi rischiare il procedimento disciplinare per avvertire che il berlusconismo è vivo e lotta insieme a noi, anche a sinistra. Sabina Guzzanti prendere per i fondelli la deriva fuffista e conformista dell’informazione. I genitori familiari di Federico Aldovrandi raccontare, in un silenzio misto a lacrime, la tragedia del figlio morto due anni fa durante un «controllo di polizia». Massimo Fini tenere una lezione sul tramonto della democrazia rappresentativa citando Kelsen, Mosca e Pareto. Il giornalista Ferruccio Sansa sintetizzare la sua inchiesta sul «tesoretto» da 100 miliardi di euro che lo Stato non ha mai riscosso dai concessionari, spesso malavitosi, dei videopoker e altri giochi, una mega-evasione fiscale scoperta dal pm Woodcock e dalla Guardia di Finanza, ma coperta da incredibili silenzi governativi. Alla fine ho parlato anch’io: ho ricordato Lirio Abbate minacciato dalla mafia; ho cercato di spiegare che la tolleranza zero deve cominciare, come nella New York di Giuliani, dai mafiosi e dai corrotti, non dai lavavetri e dagli ambulanti; e ho difeso Cofferati, che avrà tanti difetti, ma non quello di partire dai poveracci, visto che prima ha preteso legalità dagli imprenditori sullo Statuto dei lavoratori. Ho fatto parecchi nomi e cognomi, come tutti gli altri sul palco di piazza Maggiore. Ora scopro che fare i nomi sarebbe «qualunquismo»: e parlare in generale per non dire niente, allora, che cos’è? P.S. Ho trascorso l’intero pomeriggio sotto il palco e sul palco, e mai ho sentito parlare non dico «contro» Marco Biagi, ma «di» Marco Biagi. Il nome «Marco Biagi» non è mai stato citato per esteso. S’è parlato un paio di volte della legge 30 che abusivamente il governo Berlusconi intestò al professore assassinato, che non poteva più ribellarsi, mentre un ministro di quel governo lo chiamava «rompicoglioni». E ne ha parlato Grillo per chiedere di riformarla, insieme alla legge Treu, aggiungendo che però «il vero problema non sono neppure le leggi: è che in Italia non c’è lavoro». Lo dico perché un amico, l’ex giudice ora assessore Libero Mancuso, che nessuno ha visto alla manifestazione, ha parlato di presunte «offese a Biagi». Posso assicurare che se qualcuno, dal palco, avesse davvero mancato di rispetto a Marco Biagi, su quel palco nessuno di noi, nemmeno Grillo, sarebbe rimasto un minuto di più."

memo item

Roma nuvoloso - min 17°C max 26°C
Come sarà andata la raccolta firme del Grillone? in rete non ho trovato ancora nessun risultato.
Imperdibile e sconcertante Blu Notte di ieri sera sul tema Genova G8 2001, ben raccontata da Lucarelli che riesce a rappresentare i fatti scevri da giudizi e valutazioni.
(Oggi finalmente i primi risultati sul Google Webmaster, il blog e il sito risultano indicizzati.)

Oggi il V-Day del Grillone

Roma sereno - min 15°C max 26°C

Iscriviti al Vaffanculo Day

L'8 settembre sarà il giorno del Vaffanculo day, o V-Day. Una via di mezzo tra il D-Day dello sbarco in Normandia e V come Vendetta. Si terrà sabato otto settembre nelle piazze d’Italia, per ricordare che dal 1943 non è cambiato niente. Ieri il re in fuga e la Nazione allo sbando, oggi politici blindati nei palazzi immersi in problemi “culturali”. Il V-Day sarà un giorno di informazione e di partecipazione popolare.
Beppe Grillo

Sereno ma freschino

Roma sereno - min 13°C max 26°C
In questo periodo la produzione di disegni è ferma, ho dedicato invece tutta la mia attenzione alla realizzazione dell'home page su Alice (link sulla spalla destra) che funge da deposito web dei miei lavoretti informaticci.
Sono abbastanza soddisfatta del risultato, anche se nessuna pagina è ancora stata indicizzata dal Google !


...ma si ferma subito

Il nano risultato annunciato ieri è già scomparso, non sono più nemmeno nei risultati omessi :-(
Penso che la breve apparizione sia stata dovuta ad un tentativo fatto ieri di inserimento del sito su "Segnalo", un servizio di Alice per tenere memoria dei siti preferiti.

Faruffando faruffando qualche cosa si muove

Ho messo in atto tutti i suggerimenti e qualche cosa è cambiato (anche se ancora non ho nessun dato di monitoraggio sul Google webmaster), oggi finalmente ricercando "faruffando" su Google il blog è comparso ... sì ma negli sfigatissimi RISULTATI OMESSI della SERP!!!

Indicizzazione del blog

Le pagine di questo blog non vengono indicizzate dai motori di ricerca e non riesco a trovare quale sia il problema, ho messo in opera tutti i suggerimenti di Google webmaster, ma nulla da fare!
Se non trovo una soluzione eliminerò il blog.

La cicala e la formica






La favola di Esopo vista da me

Nuova versione della rana e il bue

Con sottofondo musicale e ...






Non capisco

Ho trovato i miei video linkati su un orribile sito per annunci con fotine varie di donnette seminude!
Accidenti non capisco proprio che senso abbia tutto ciò, né come funzioni questo meccanismo...anzi forse un'idea ce l'ho: Tato e Tata sono nomi utilizzati dalle coppie :-(







La rana e il bue







Oggi nuova produzione! Chissa se questa storiella istruttiva del buon vecchio Fedro è adatta ai bambini? Io penso di si.

Questione di stile


Ormai è già da qualche anno che opero in un'impresa cui sono ancora totalmente estranea, non riesco, o forse sarebbe più giusto dire non voglio, entrare in sintonia con essa, né adottarne lo stile. Uno stile imperniato su due elementi caratterizzanti: arroganza e supponenza, tutto ciò che non si conosce deve essere banalizzato e barbarizzato.
La managerialità è un concetto che non trova qui alcuna applicazione, ed anzi di ciò si va fieri: viene premiato chi esalta ed applica costantemente la grande arte di arrangiarsi (qui spesso interpretata con l'altisonante termine di proattività), e non importa se ciò genera alla fine risultati poco efficaci ed efficienti, quello che conta è solo la visibilità dell'immediato, che ben si sposa con il continuo carosello di riorganizzazioni.
Attualmente sono coinvolta in un progetto importante: la fase organizzativa sembrava promettere bene, organizzazione in grande con definizione di specifici tavoli di lavoro a struttura piramidale. Ma l'avvio delle operazioni è purtroppo rientrato subito negli standard usuali: è mancata totalmente la definizione delle linee strategiche secondo cui procedere, e ciò ha fatto sì che ciascun individuo (nemmeno ciascun tavolo!) procedesse senza regole in totale anarchia ottenendo così un risultato di insieme che si distingueva per mancanza di coerenza, di completezza, e di senso. Ma ciò ha consentito l’attuarsi di due cose importanti: far intervenire plotoni di costosissimi consulenti, per ridare coerenza all’ammasso informe, dare libero sfogo al giudizio sommario (cosa che sembra sempre gratificare molto).

Dedicato a Tiffy e Niki



Un ponte verso l'Australia e i 2 cangurini Tiffy e Niki.

Just do it


Appena sfornato!
Certo l'originale in powerpoint è molto meglio, chi ha la versione 2003 può scaricare l'orignale Tato&Tata in Nave dalla sezione Favole.

...ora anche su You Tube !!!




Dedicato al cangurino Niki che oggi compie 1 anno.
Ringrazio poi Andrea, il mio compagno di gulag, per il sw di conversione, i consigli preziosi, e l'idea di caricare Tato&Tata su YouTube.

Elucubrando sulla raccolta differenziata


AMA - Guida all’uso della raccolta differenziata:
Fare la raccolta differenziata in casa è una pratica semplice che non comporta particolari sforzi. In fondo la quantità di rifiuti da portare al cassonetto rimarrà la stessa. L' unica differenza è che sarà necessario raccoglierla in più pattumiere. Se lo spazio sembra un problema, bisogna pensare che alcuni materiali, come ad esempio la carta o il vetro, possono essere accumulati in spazi diversi dalla cucina (nel ripostiglio o in balcone). Una regola base della raccolta differenziata è che i materiali raccolti non devono contenere residui di cibo o di altre sostanze... ”.

Vorrei organizzare la raccolta differenziata dei rifiuti di casa (da tempo il marito separa le bottiglie di vetro e di plastica, nonostante la sottoscritta tenti a volte di riunire il tutto...per fare prima!) ma la cosa non è facile, il problema dello spazio, di cui disponiamo in quantità veramente esigua, è secondo me fondamentale, e non mi sembra una valida soluzione il suggerimento assai poco realistico dell’AMA (immaginatevi uno in cucina con le mani bagnate, magari anche in mutande perché fa caldo, che deve andare in terrazzo per buttare un imballo di carta dopo averlo opportunamente lavato).
Una soluzione per essere efficace a mio avviso deve essere comoda e funzionale, come ad esempio una multi-pattumiera progettata ad hoc che abbia spazi di dimensioni diverse per i differenti materiali (grande per gli imballi, piccolo per l’umido,...) e magari anche dotata di un meccanismo “strizza aria” per la compattazione, e con la possibilità di acquistare i relativi sacchetti. Ad oggi non ho visto nessuna tecno-pattumiera di questo tipo, solo Ikea propone qualcosa ma si tratta di un multi-secchio con spazi tutti uguali, anche questo poco funzionale.

Altri problemi rognosi, che rendono il progetto differenziata poco pratico, sono determinati dal fatto che plastica e carta vanno separate mentre molto frequentemente gli imballi dei cibi sono misti, e dalla necessità di eliminare i residui di cibo (che poi mi chiedo, ma cosa succede se nei cassonetti della differenziata ci butti roba non pulita? vagliano tutto e se non è ben pulito lo riuniscono all’indifferenziata?).

...il Faruffa marito è lì con carta e matita che progetta la fanta-tecno-pattuma, se riesce bene la pubblico.

Compleanno del cangurino


Tra pochi giorni il nostro cangurino Niki compie 1 anno e gli ho preparato uno specialissimo clip di auguri in ppt... mi ci è voluto parecchio e spero che il risultato sia degno di tanto lavoro!

Come è andata a finire...


Ansiosi di sapere come stava il giovane pennuto siamo andati in ricognizione in terrazza, ebbene: del piccolo nessuna traccia (buon segno !), inoltre abbiamo trovato un nido abbandonato, probabilmente quello del nostro campione, infatti vicino al nido c'è un buco che finisce nell'intercapedine del palazzo...e tutti vissero felici e contenti.

Oggi avventura in ufficio


Questa mattina in ufficio, andando a prendere il consueto caffè con Andrea, sentiamo un forte cinguettio, come se ci fosse un uccellino nei corridoi.
Subito partiamo alla ricerca del pennuto...ma non si vedeva da nessuna parte: capiamo che il poveretto era prigioniero nell'intercapedine tra due sezioni di edificio.
Parto e vado a chiedere aiuto agli addetti della manutenzione che, come nella miglior tradizione italo-romana, mi rispondo che salvare uccellini non è di loro competenza, chiamassi la protezione animale.
Torno delusa (e un pò incazzata) alla base, dove nel frattempo si era fatto un capannello di gente, Andrea si munisce del suo coltello multiuso e svita la tamponatura che copre l'intercapedine, per un attimo si intravede il piccolletto che subito si ritrae più all'interno.
A questo punto tutti cominciano a darsi dafare, c'è chi arriva con l'acqua, chi con le merendine...ma la più brava è stata Silvia che, con santa pazienza, cominicia a imbeccarlo con il dito dandogli mollichine bagnate, a poco a poco (si era fatta ora di pranzo!!!) il piccolino è uscito dal buco, Silvia lo ha preso, poi seguendo il consiglio di quelli della Lipu da me nel frattempo contattati, lo portiamo sulla terrazza dove si spera che la genitrice senta il suo richiamo.
Prima di uscire andrò a vedere come è andata!

About me ...


My name is Vittoria, alias Faruffa, I'm a doctor in Chemistry with a great experience in Information Technology ... under the breastplate of logic and rational woman I have a big passion for the magical world of children's illustration.

This is my inspirational blog, where I want to show my ideas , work, and where I want to present things that are important to me, personally and professionally ... I hope I can inspire you too !

Thanks bloggers, your work teach me every day something new and important !

Faruffa

Ancora tanti auguri a Flaminia


Ieri abbiamo passato proprio una bella serata festeggiando i 18 anni di Flaminia alla Casa del Jazz, abbiamo mangiato benissimo in un ambientazione assolutamente piacevole.
La Casa del Jazz nasce da un progetto voluto da Uolter Ueltroni, che ha inizio dalla confisca della Villa appartenuta al boss della banda della Magliana Enrico Nicoletti, Villa edificata alla fine degli anni Trenta quando Arturo Osio (tra i fondatori della Banca del mio babbo che a codesto Osio forse lo conosceva), acquista l’area e sulla base di un vecchio casale seicentesco, ne affida la costruzione a Cesare Pascoletti, allievo di Piacentini.

1° giorno di blog


Mi sono decisa a creare questo blog spinta soprattutto dall'esigenza di pubblicare i miei lavori in modo più semplice che non inviandoli per mail a tutti.
Ma devo ancora capire come funziona il tutto, per ora sono riuscita (con qualche criptico aiuto di Andrea... il mio compagno di stanza qui nel Gulag) a pubblicare il download di Tato&Tata (su graziosa disponibilità di Alberto), la mia opera prima.