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Elucubrando sulla raccolta differenziata


AMA - Guida all’uso della raccolta differenziata:
Fare la raccolta differenziata in casa è una pratica semplice che non comporta particolari sforzi. In fondo la quantità di rifiuti da portare al cassonetto rimarrà la stessa. L' unica differenza è che sarà necessario raccoglierla in più pattumiere. Se lo spazio sembra un problema, bisogna pensare che alcuni materiali, come ad esempio la carta o il vetro, possono essere accumulati in spazi diversi dalla cucina (nel ripostiglio o in balcone). Una regola base della raccolta differenziata è che i materiali raccolti non devono contenere residui di cibo o di altre sostanze... ”.

Vorrei organizzare la raccolta differenziata dei rifiuti di casa (da tempo il marito separa le bottiglie di vetro e di plastica, nonostante la sottoscritta tenti a volte di riunire il tutto...per fare prima!) ma la cosa non è facile, il problema dello spazio, di cui disponiamo in quantità veramente esigua, è secondo me fondamentale, e non mi sembra una valida soluzione il suggerimento assai poco realistico dell’AMA (immaginatevi uno in cucina con le mani bagnate, magari anche in mutande perché fa caldo, che deve andare in terrazzo per buttare un imballo di carta dopo averlo opportunamente lavato).
Una soluzione per essere efficace a mio avviso deve essere comoda e funzionale, come ad esempio una multi-pattumiera progettata ad hoc che abbia spazi di dimensioni diverse per i differenti materiali (grande per gli imballi, piccolo per l’umido,...) e magari anche dotata di un meccanismo “strizza aria” per la compattazione, e con la possibilità di acquistare i relativi sacchetti. Ad oggi non ho visto nessuna tecno-pattumiera di questo tipo, solo Ikea propone qualcosa ma si tratta di un multi-secchio con spazi tutti uguali, anche questo poco funzionale.

Altri problemi rognosi, che rendono il progetto differenziata poco pratico, sono determinati dal fatto che plastica e carta vanno separate mentre molto frequentemente gli imballi dei cibi sono misti, e dalla necessità di eliminare i residui di cibo (che poi mi chiedo, ma cosa succede se nei cassonetti della differenziata ci butti roba non pulita? vagliano tutto e se non è ben pulito lo riuniscono all’indifferenziata?).

...il Faruffa marito è lì con carta e matita che progetta la fanta-tecno-pattuma, se riesce bene la pubblico.

Compleanno del cangurino


Tra pochi giorni il nostro cangurino Niki compie 1 anno e gli ho preparato uno specialissimo clip di auguri in ppt... mi ci è voluto parecchio e spero che il risultato sia degno di tanto lavoro!

Come è andata a finire...


Ansiosi di sapere come stava il giovane pennuto siamo andati in ricognizione in terrazza, ebbene: del piccolo nessuna traccia (buon segno !), inoltre abbiamo trovato un nido abbandonato, probabilmente quello del nostro campione, infatti vicino al nido c'è un buco che finisce nell'intercapedine del palazzo...e tutti vissero felici e contenti.

Oggi avventura in ufficio


Questa mattina in ufficio, andando a prendere il consueto caffè con Andrea, sentiamo un forte cinguettio, come se ci fosse un uccellino nei corridoi.
Subito partiamo alla ricerca del pennuto...ma non si vedeva da nessuna parte: capiamo che il poveretto era prigioniero nell'intercapedine tra due sezioni di edificio.
Parto e vado a chiedere aiuto agli addetti della manutenzione che, come nella miglior tradizione italo-romana, mi rispondo che salvare uccellini non è di loro competenza, chiamassi la protezione animale.
Torno delusa (e un pò incazzata) alla base, dove nel frattempo si era fatto un capannello di gente, Andrea si munisce del suo coltello multiuso e svita la tamponatura che copre l'intercapedine, per un attimo si intravede il piccolletto che subito si ritrae più all'interno.
A questo punto tutti cominciano a darsi dafare, c'è chi arriva con l'acqua, chi con le merendine...ma la più brava è stata Silvia che, con santa pazienza, cominicia a imbeccarlo con il dito dandogli mollichine bagnate, a poco a poco (si era fatta ora di pranzo!!!) il piccolino è uscito dal buco, Silvia lo ha preso, poi seguendo il consiglio di quelli della Lipu da me nel frattempo contattati, lo portiamo sulla terrazza dove si spera che la genitrice senta il suo richiamo.
Prima di uscire andrò a vedere come è andata!

About me ...


My name is Vittoria, alias Faruffa, I'm a doctor in Chemistry with a great experience in Information Technology ... under the breastplate of logic and rational woman I have a big passion for the magical world of children's illustration.

This is my inspirational blog, where I want to show my ideas , work, and where I want to present things that are important to me, personally and professionally ... I hope I can inspire you too !

Thanks bloggers, your work teach me every day something new and important !

Faruffa

Ancora tanti auguri a Flaminia


Ieri abbiamo passato proprio una bella serata festeggiando i 18 anni di Flaminia alla Casa del Jazz, abbiamo mangiato benissimo in un ambientazione assolutamente piacevole.
La Casa del Jazz nasce da un progetto voluto da Uolter Ueltroni, che ha inizio dalla confisca della Villa appartenuta al boss della banda della Magliana Enrico Nicoletti, Villa edificata alla fine degli anni Trenta quando Arturo Osio (tra i fondatori della Banca del mio babbo che a codesto Osio forse lo conosceva), acquista l’area e sulla base di un vecchio casale seicentesco, ne affida la costruzione a Cesare Pascoletti, allievo di Piacentini.

1° giorno di blog


Mi sono decisa a creare questo blog spinta soprattutto dall'esigenza di pubblicare i miei lavori in modo più semplice che non inviandoli per mail a tutti.
Ma devo ancora capire come funziona il tutto, per ora sono riuscita (con qualche criptico aiuto di Andrea... il mio compagno di stanza qui nel Gulag) a pubblicare il download di Tato&Tata (su graziosa disponibilità di Alberto), la mia opera prima.