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Qualunquista populista ... e chi più ha più ne metta

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Sono indignata per le affermazioni di Bertinotti in merito alla proposta di Grillo di non consentire ai condannati in via definitiva di sedere in Parlamento (ieri sera su rai3 all'Italia Diretta), Bertinotti non è d'accordo con la proposta perchè sostiene vadano fatte opportune distinzioni tra reato e reato, non sarebbe giusto - dice - non consentire, a chi si è beccato una condanna penale per occupazione di fabbrica, di fare il parlamentare. Originale questo suo arrogarsi il diritto di stabilire quali reati sono proprio reati e quali no! ... poi si parlava di delirio di onnipotenza del nano! Questo approccio alla legalità sembra ormai condiviso da tutti, pare si sentano tutti autorizzati ad operare distinzioni, valutazioni, giudizi, sul lavoro dei giudici e sul valore delle leggi. Il lavoro di delegittimazione della nostra magistratura, ed in senso lato della legalità, è riuscito davvero alla perfezione! (mi sembra di vivere in un grande "Processo del Lunedì").

2 Commenti:

Anonimo ha detto...

Leggo che il blog è stato indicizzato, vedi che la iscrizione a dmoz.org funziona.
Con Grillo e Travaglio sono completamente d'accordo, tranne alcuni piccoli particolari: a) sul limite di dieci anni per i politici (a meno che sia applicato anche ai giornalisti: dieci anni sui giornali poi anche loro a cercarsi un altro lavoro) b) sull'architettura creativa: rivendico il diritto al bello, alla sperimentazione e alla creatività; nelle case a forma di scatola ci andassero ad abitare Grillo e il suo architetto Mazukievic; c) sul diritto conculcato di Pannella e Di Pietro di concorrere per diventare il capo di un partito al quale non hanno aderito (cos'è un gioco di società? partito deriva da "parte", se "non ne fai parte" che cosa vuoi?) d) su Biagi che non c'entra niente con la legge Biagi (basta leggerla, e poi, anche se lui purtroppo era stato già ucciso, la famiglia non ha mai obiettato nulla all'uso del suo nome); e) sulle comode scorciatoie ecologiste di Grillo (vedi il mio post sul mio blog linkato).

Anonimo ha detto...

la contestazione del Bertinotti alla "proposta Grillo" di estromettere dal Parlamento chi ha, o ha avurìto, condanne, è pateticamente comprensibile :
si rischierebbe di restare con un Parlamento semivuoto. mmm