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Oggi avventura in ufficio


Questa mattina in ufficio, andando a prendere il consueto caffè con Andrea, sentiamo un forte cinguettio, come se ci fosse un uccellino nei corridoi.
Subito partiamo alla ricerca del pennuto...ma non si vedeva da nessuna parte: capiamo che il poveretto era prigioniero nell'intercapedine tra due sezioni di edificio.
Parto e vado a chiedere aiuto agli addetti della manutenzione che, come nella miglior tradizione italo-romana, mi rispondo che salvare uccellini non è di loro competenza, chiamassi la protezione animale.
Torno delusa (e un pò incazzata) alla base, dove nel frattempo si era fatto un capannello di gente, Andrea si munisce del suo coltello multiuso e svita la tamponatura che copre l'intercapedine, per un attimo si intravede il piccolletto che subito si ritrae più all'interno.
A questo punto tutti cominciano a darsi dafare, c'è chi arriva con l'acqua, chi con le merendine...ma la più brava è stata Silvia che, con santa pazienza, cominicia a imbeccarlo con il dito dandogli mollichine bagnate, a poco a poco (si era fatta ora di pranzo!!!) il piccolino è uscito dal buco, Silvia lo ha preso, poi seguendo il consiglio di quelli della Lipu da me nel frattempo contattati, lo portiamo sulla terrazza dove si spera che la genitrice senta il suo richiamo.
Prima di uscire andrò a vedere come è andata!

2 Commenti:

Anonimo ha detto...

... e allora il pennuto?

Brava Faruffa... bell'idea il blog, cosi' di moda poi! ;-)

Un abbraccio.

cugino canguro

Faruffa ha detto...

Cugino canguro, che piacere sentirti!
Il pennuto sembra essersi salvato.
Baci a tutti